"...L'ultimo ricordo di Giorgio fu il viso di Eva che, attraverso
una mascherina, gli diceva di contare dal cento a ritroso fino a zero. Non
riuscì ad arrivare nemmeno a novantacinque..."
Queste due righe sono state prese a caso dalla nuova stesura cui mi sto dedicando. Non può essere definito il seguito di "Volo di Nascosto" perché qui si parla di una nuova avventura, una nuova identità, una nuova vita da vivere.
Queste due righe sono state prese a caso dalla nuova stesura cui mi sto dedicando. Non può essere definito il seguito di "Volo di Nascosto" perché qui si parla di una nuova avventura, una nuova identità, una nuova vita da vivere.